L’arroganza delle iris
Romanzo
Il nonno di Carlo gli lascia in eredità un monito: comportarsi con rettitudine apre tutte le porte. Ad ogni male che si compie, però, dal profondo del petto cominciano a fiorire giardini di iris, che crescono a dismisura con il potere del rimorso.
Del tutto condizionato dalla prospettiva di finire soffocato da fiori vendicatori, Carlo vive a metà, camminando sulle uova di un’esistenza che non si prende alcun rischio, con il confortante, distorto pensiero che la vita si svolgerà ai suoi piedi per premiarlo.
Quando scopre che questo non porta a nulla, anzi, lo penalizza in un mondo dove comanda la scorrettezza, Carlo è a tal punto ossessionato dal senso di ingiustizia che decide di cambiare rotta e ottenere ciò che vuole con qualunque mezzo.
Ma la coscienza messa da parte non sparisce: crea disastri. E qualche buona lezione.